Integratori Americani
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Integratori per palestra

In palestra vi sarà capitato di chiedervi come mai gli integratori americani sono più potenti, o come mai un integratore legale in un paese non lo è in un altro. Si tratta di un problema di differenze legislative sui livelli dei dosaggi e dei principi attivi. Il problema si riscontra soprattutto in Italia.

Cosa sono gli integratori alimentari

Per integratori alimentari si intendono “prodotti alimentari destinati ad integrare la comune dieta e che costituiscono una fonte concentrata di sostanze nutritive, quali le vitamine e i minerali, o di altre sostanze aventi un effetto nutritivo o fisiologico, in particolare, ma non in via esclusiva, aminoacidi, acidi grassi essenziali, fibre ed estratti di origine vegetale, sia monocomposti che pluricomposti, in forme predosate” . Questi "altri prodotti alimentari" sono soggetti a notifica del Ministero della Salute, devono essere totalmente privi di principi attivi (contemplati in farmacologia),  per definizione non sono assimilabili ai farmaci e di conseguenza non possono contenere  sostanze tossiche, (presenti nei farmaci , ma solo macronutrienti, vitamine, sali minerali, e molecole attive di libera vendita in tutti paesi.

Linee Guida del Ministero della Salute

Gli integratori alimentari sono solitamente presentati in piccole unità di consumo come capsule, compresse, bustine, flaconcini e simili, e possono contribuire al benessere ottimizzando lo stato o favorendo la normalità delle funzioni dell’organismo con l’apporto di nutrienti o altre sostanze ad effetto nutritivo o fisiologico.
L’immissione in commercio è subordinata alla procedura di notifica dell’etichetta al Ministero della Salute. Una volta superata tale procedura, i prodotti sono inclusi in un apposito elenco con uno specifico codice, i cui estremi possono essere riportati nella stessa etichetta.

Linee guida (LG) ministeriali sugli integratori alimentari

Le linee guida ministeriali (LGM) contengono disposizioni applicabili agli integratori alimentari per aspetti non armonizzati a livello europeo, come previsto dall’articolo 5 del decreto legislativo 169/2004: “Apporto di vitamine, minerali e altre sostanze”, e sono strutturate nelle seguenti sezioni:

  • Vitamine e minerali, dove sono riportati i livelli massimi di apporto consentiti
  • Probiotici e prebiotici, dove sono riportate specifiche disposizioni per tali sostanze ad effetto “fisiologico”
  • Altre sostanze ad effetto nutritivo o fisiologico, dove sono riportate varie disposizioni per altri nutrienti e altre sostanze ad effetto nutritivo o fisiologico, diverse dai botanicals

Per gli integratori presentati come coadiuvanti di diete ipocaloriche, tali prodotti devono risultare conformi a quanto rappresentato nell’appendice (A) 1.

Dato che a tutt’oggi non è prevista l’armonizzazione dell’impiego delle sostanze diverse da vitamine e minerali, l’impiego di sostanze e preparati vegetali (botanicals) negli integratori è stato disciplinato sul piano normativo dal DM 9 luglio 2012, come modificato nell’allegato 1 dal decreto 27 marzo 2014, riportato nella sezione “Sostanze e preparati vegetali”.

Quanto previsto dalle linee guida per sostanze diverse da vitamine, minerali e botanicals si applica nelle more della revisione della materia, per pervenire alla predisposizione e all’adozione di un atto normativo analogo a quello dei botanicals.

E’ importante sottolineare che una sostanza, per poter essere usata in un integratore alimentare, deve aver fatto registrare in ambito UE un pregresso consumo significativo come prova di sicurezza. Se non ricorre tale condizione, la sostanza si configura come un nuovo ingrediente o un nuovo prodotto alimentare (“novel food”) ai sensi del regolamento (CE) 258/97 e, pertanto, un eventuale impiego anche nel solo settore degli integratori richiede una preventiva autorizzazione a livello europeo.
Inoltre, se il pregresso consumo è avvenuto con i soli integratori, l’aggiunta della sostanza agli alimenti porta comunque ad applicare a questi ultimi il regolamento (CE) 258/97 per rivalutare i livelli di esposizione dei consumatori in considerazione dell’aumento delle fonti alimentari disponibili della sostanza in questione.

Integratori alimentari marche

Migliori marche di integratori americani